Un’occasione d’Oro

Riceviamo e volentieri pubblichiamo l’articolo di Desirèe Formica (nella foto a destra), Foto 1 sulla sua esperienza quale componente della Giuria Campus alla 51esima edizione del Fotogramma d’Oro Short Film Festival 2019 svoltasi a Messina dal 22 al 25 maggio 2019.

«Il 27 marzo 2019 ha avuto ufficialmente inizio la mia esperienza come componente di Giuria “Campus” al Fotogramma d’Oro Short Film Festival. Premetto che, pur avendo incentrato i miei studi universitari sul mondo del cinema e del teatro, ero entusiasta e allo stesso tempo ansiosa di dover giudicare dei cortometraggi, poiché per natura non vedo mai il bicchiere mezzo pieno. Stavolta mi sbagliavo. Più passava il tempo più mi rendevo conto che le iniziative intraprese dall’Università degli Studi di Messina stavano iniziando ad avere il loro perché, soprattutto per chi, come me, studia al Dipartimento COSPECS nel corso di laurea DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo) e le possibilità di fare esperienze performanti al di fuori delle sedi universitarie sono ben poche. In tutto questo, un plauso va al professore Federico Vitella che, stabilendo una comunicazione proficua con gli ENTI, ci permette di avere un contatto diretto con quello che si spera possa diventare, in un futuro non molto lontano, un lavoro dove la gavetta è necessaria e l’esperienza non è mai troppa.

Foto 4 con Federica

Alla prima riunione ho conosciuto i miei compagni di percorso, i tirocinanti: Giulia Lombardo (presidente di Giuria Campus), Emanuela Licciardelli, Maria Chiara Musolino, Rosaria Leto, Federica Scravaglieri (nella foto a sinistra con Desirèe Formica) e Letterio Gatto.

Ognuna delle riunioni fatte da quel giorno in poi è stata caratterizzata dalla costante presenza dell’occhio (e dell’orecchio) vigile del presidente della Federazione Nazionale Cinevideoautori, nonché tutor dei tirocinanti Francesco Coglitore, e da dibattiti dettagliati su una gran mole di corti che andavamo via via analizzando. Proprio nell’analisi e nella valutazione, vi era la volontà, da parte del presidente, di non influenzarci in alcun modo. Ci siamo sorpresi, in seguito, nel constatare che le nostre scelte coincidevano, in qualche modo, con quelle assunte dalla Giuria Tecnica; visto che le assegnazioni dei Premi Speciali hanno incontrato pienamente il nostro consenso.
Quattro dei sette membri della Giuria “Campus” hanno una formazione psicologica e laFoto 3 loro presenza mi ha confermato l’importanza che ha il cinema a livello sociale, nonché la necessaria scoperta di una sfera intima e personale soprattutto nell’ambiente artistico; tema, che mi sta particolarmente a cuore in quanto fulcro della mia tesi di laurea, mirata a sviluppare la correlazione che intercorre tra vita e finzione artistica.
La bellezza della nostra Giuria non risiedeva nell’evidente fatto di essere composta da giovani appassionati di cinema, slegati da un giudizio responsabilmente “tecnico”, ma nell’eterogeneità rappresentata da una forte individualità di ognuno. In veste di giurata mi sono avvalsa del mio personale criterio di selezione, il criterio del rischio, ovvero quanto il regista avesse deciso di rischiare e quanto, invece, avesse effettuato scelte comode.
L’eterogeneità fu la componente che accese i nostri confronti sia in riunione che fuori: confronti mai interrotti anche dopo aver messo a verbale il nome del corto vincitore del Fotogramma d’Oro Campus (nella foto sotto), indice di quella dedizione che ci ha condotto ad una scelta scrupolosa e responsabile. Una partecipazione che venne manifestata nel corso del Festival, soprattutto nelle Masterclass con registi e negli incontri che si tenevano la mattina alla libreria Feltrinelli di Messina.

FTG Campus
Sono stati tanti i momenti significativi che hanno costellato l’andamento del Festival e la maggior parte non possono essere spiegati a parole; io ci ho provato, nel modo più appassionato possibile. Voi tenetevi pronti per la prossima edizione, nella quale vedrete i frutti del desiderio di riportare Messina ai vecchi fasti.
Il mio percorso, però, non finisce qui: la partecipazione al Fotogramma d’Oro è arrivata in un momento importante della mia vita, contribuendo allo sviluppo didattico, che mi ha spinto a concorrere per la selezione come componente di una Giuria internazionale composta da studenti italiani e stranieri, la “Center Stage competition”, per la 65esima edizione del Taormina Film Fest.
Taormina Film FestRiuscii a superare la selezione e a godermi questa bellissima ed entusiasmante esperienza in una delle città più suggestive della Sicilia. Ho avuto modo di confrontarmi con culture generatrici di prospettive diverse che però, alla fine, trovavano un punto d’incontro e andavano oltre, perché il cinema è oltre: è in grado di far cadere muri fabbricati da confini etici, psicologici, idealistici e geografici. In sala non esisteva più la storia di vita personale: tutti eravamo la storia che veniva proiettata sullo schermo; e lì che ti domandi se sia tutto finto, e se quella finzione non sia quell’ancora di salvezza per un paese come il nostro, che ha bisogno di sentirsi di nuovo in un sogno comune».

                                                                                                     Desirèe Formica

 

 

Pubblicità

Si conclude Corti … Incontri 2019 al Laboratorio Psicoanalitico Vicolo Cicala

Martedì 25 giugno alle 19,00 a Messina presso il Laboratorio Psicoanalitico Vicolo Cicala (Via Legnano 32), con la proiezione del corto Fatta male di Ludovico Bossi, si concluderà il ciclo Corti … Incontri 2019, organizzato in collaborazione con la Federazione Nazionale Cinevideoautori, nell’ambito del Fotogramma d’Oro Short Film Festival.

L’evento rappresenta l’ormai consolidata collaborazione tra il Laboratorio e la Federazione che da tempo contribuiscono, ciascuno per la parte di competenza, alla diffusione a Messina del cinema breve, condividendo programmi, progetti, ricerca, idee ed esperienze.

Corti … Incontri costituisce un momento di riflessione e di dibattito tra i presenti sulleprogramma ci tematiche proposte dal corto in programmazione selezionato tra quelli iscritti alle edizioni passate del Fotogramma d’Oro Short Film Festival. Nel 2019 (v. programma a destra) si è discusso di immigrazione, caporalato, rapporti familiari, problematiche adolescenziali e tanto altro, affrontando, grazie alla presenza dei componenti del Laboratorio, le tematiche anche in chiave psicoanalitica. Sono state occasioni che hanno suscitato interesse da parte del pubblico presente, in particolare per il confronto tra le differenti chiavi interpretative relative alle diversità culturali e professionali degli intervenuti.

Un’esperienza sicuramente positiva e produttiva che, siamo certi, si ripeterà anche nel prossimo anno, grazie anche al numero di opere che, ad ogni edizione, arricchiscono per generi, idee e tematiche la videoteca del Festival.

Fatta maleFatta male di Ludovico Bossi, iscritto al Fotogramma d’Oro SFF 2018, tratta (si legge nella sinossi ufficiale del corto) del primo incontro  tra Cinzia (Viren Beltramo) e Filippo (Savino Genovese) (nella foto a sinistra) dopo essersi conosciuti in chat. Una cena cucinata male, qualche bicchiere di troppo, un’alternanza costante di attrazione e imbarazzo. I due si scoprono, una parola dopo l’altra, finché Cinzia cade nella sua solita trappola, quella che scatena quando si sente insicura. Una storia nella quale è facile riconoscersi, dove la diversità appare solo come un dettaglio. Sta all’occhio di chi osserva decidere se quel dettaglio faccia o meno la differenza.

Dopo la proiezione del corto seguirà un collegamento via Skype con il regista, Ludovico Bossi, e gli attori Viren Beltramo e Savino Genovese.

L’ingresso è libero.

I vincitori della 51esima edizione del Fotogramma d’Oro Short Film Festival

Ecco i vincitori dell’edizione 2019 del Fotogramma d’Oro Short Film Festival.  Nella giornata conclusiva, il regista messinese Francesco Calogero, presidente della Giuria tecnica, ha ricevuto il Premio alla Carriera (nella foto in alto Calogero, al cento, riceve il Premio dal Maestro Fabio Pilato, a destra), con la seguente motivazione: per lo stile sobrio ed elegante delle sue opere e per l’attenzione sempre viva alla valorizzazione del patrimonio umano e culturale del territorio siciliano ed in particolare della città di Messina.

FOTOGRAMMA D’ORO
Are You Volleyball?! (Iran) di Mohammad BakhshiFTG Oro 1

Per la rigorosa maestria visiva con cui ipotizza una coesistenza aldilà di ogni muro o conflitto, elevando lo sport a strumento di pace, e una rete divisoria a elemento unificante.
For the strict visual mastery with which it assumes a coexistence beyond any wall or conflict, by raising sport to an instrument of peace and a dividing net to a unifying element.

FOTOGRAMMA D’ARGENTO
U muschittieri (Italia) di Vito Palumbo

FG Argento

Per la trattazione poetica con cui vengono ricostruiti i giochi del piccolo Giovanni Falcone, grazie ai quali il futuro magistrato imparerà a convivere con le sue paure, elaborandole con coraggio.
For the poetic treatment with which the games of little Giovanni Falcone are reconstructed, thanks to which the future magistrate will learn to live with his fears, elaborating them with courage.

Palumbo
Vito Palumbo (al centro) riceve il Fotogramma d’Argento dal Presidente della Giuria Francesco Calogero

FOTOGRAMMA DI BRONZO
2nd Class (Svezia) di Jimmy Olsson

FTG Bronzo 1

Per aver affrontato un tema attuale come il razzismo scegliendo una narrazione poetica e coinvolgente, la cui profondità evidenzia il valore della formazione scolastica e il ruolo dell’insegnante.
For facing a current topic such as racism by choosing a poetic and involving narration, whose depth highlights the value of school education and the role of teachers.

FOTOGRAMMA D’ORO TRINAKRIOS
Parru pi tia (Italia) di Giuseppe Carleo

FG Trinakrios 1

Per il modo garbato e ironico con cui sviluppa una storia originale, basata su un ancestrale rituale magico, offrendo uno spaccato di certa realtà popolare, ancora presente nella nostra società.
For the polite and ironic way in which it develops an original story, based on an ancestral magic ritual, offering a cross-section of a certain popular culture, still alive in our society.

Carleo
Giuseppe Carleo (a destra) riceve il Fotogramma d’Oro Trinakrios dal Direttore artistico Francesco Coglitore

FOTOGRAMMA D’ORO CAMPUS
Anacronte (Argentina) di Raúl Koler e Emiliano Sette

FTG Campus

Per la molteplicità di temi evocati, l’appropriato utilizzo della tecnica, il peculiare stile di animazione, i sapienti e suggestivi accostamenti cromatici.

For the multiplicity of themes evoked, the appropriate use of the technique, the peculiar style of animation, the wise and suggestive chromatic combinations.

Premio Speciale della Federazione Nazionale Cinevideoautori
Relicious (Italia)di Eugenio Villani e Raffaele Palazzo

Per l’ironica semplicità con cui si dissocia dalla necessità degli uomini di porre barriere religiose ed etniche, auspicando, al contrario, un sentimento di uguaglianza e fratellanza universale.
For the ironic simplicity with which it dissociates itself from the need of men to set religious and ethnic barriers, hoping, on the contrary, a feeling of equality and universal brotherhood.

Premio FNC

Premio Speciale per la Migliore Opera Prima
Peccatrice (Polonia/Italia) di Karolina Porcari

Per aver reso con intensità narrativa, già notevolmente consapevole per un’opera prima, l’abisso in cui sprofonda l’immacolata e vorace curiosità quando è costretta in un ambiente retrivo e patriarcale.
For having rendered with narrative intensity, already remarkably aware for a previous work, the abyss into which the immaculate and voracious curiosity sinks when it is forced into a retro and patriarchal environment.

Opera Prima 2

Premio Speciale per la Migliore Animazione
Introduction to Epilogue (Lettonia) di Indra Sproģe

Per la colorata leggerezza con cui dipinge la ciclicità dell’esistenza in una continuità senza fine, attraverso una tecnica capace di suscitare con semplicità la meraviglia, ma anche l’inquietudine.
For the colourful lightness with which it paints the cycle of existence in an endless continuity, through a technique capable of arousing with simplicity the wonder, but also the restlessness.

Premio Speciale per il Miglior Documentario
Sala d’attesa (Italia) di Rolf Mandolesi

Per l’originalità, sin dal titolo, con cui affronta il tema della caducità, sottolineata dall’intensità delle espressioni e dei silenzi dei protagonisti, in un intenso accostamento di momenti passati e attuali.
For the originality, since the title, with which it faces the theme of caducity, underlined by the density of the expressions and silences of the protagonists, in an intense combination of past and current moments.

Il Premio è stato consegnato dalla Presidente della Giuria Campus Giulia Lombardo e ritirato da Carmelo Caccamo per delega del regista Rolf Mandolesi.

Mandolesi Caccamo
Nella foto da sinistra Giulia Lombardo, Carmelo Caccamo, Noemi David e Gabriele Parisi

Premio Speciale per la Migliore Interpretazione Maschile
Giacomo Del Fiacco in Soli, insieme (Italia) di Lorenzo Cassol

Per la capacità di esprimere l’incanto della solitudine come rifugio, grazie all’abile complicità col suo giovane regista, confrontandosi con i silenzi e le azioni minimali di un adolescente in crisi.
For the ability to express the enchantment of solitude as a refuge, thanks to the skillful complicity with his young director, by confronting with the silences and minimal actions of an adolescent in crisis.

Attore

Premio Speciale per la Migliore Interpretazione Femminile
Kalissa Houicha e Lubna Azabal in En morceaux (Francia) di Guillaume Tordjman

Per l’abilità mostrata da entrambe le attrici nel rappresentare lo smarrimento che segue una perdita, in un continuo confronto di interpretazioni appassionate e mai eccessive.
For the ability shown by both actresses to represent the bewilderment that follows a loss, in a continuous confrontation of passionate and never excessive interpretations.

Premio Speciale per la Regia
Welby Ings
per Sparrow (Nuova Zelanda) di Welby Ings

Regia

Per il visionario controllo della messa in scena, in cui la gestione delle ricercate componenti fotografiche e sonore non perde mai di vista la necessità del racconto e delle emozioni.
For the visionary control of the staging, in which the management of the sophisticated photographic and sound components never loses sight of the necessity of the story and emotions.

Premio Speciale per la Sceneggiatura
Niccolò Gentili e Ignacio Paurici
per Non è una bufala (Italia) di Niccolò Gentili e Ignacio Paurici

Per l’abilità e l’originalità con cui gli sceneggiatori imbastiscono una storia che fa riflettere su una tematica di cogente attualità attraverso un filo ininterrotto di intelligente ironia.
For the skill and originality with which writers set up a story that makes us reflect on a theme of cogent actuality through an unbroken thread of intelligent irony.

Paurici
Ignacio Paurici (a destra) riceve il premio dall’attrice Giulia De Luca (al centro vicino a Noemi David)

Premio Speciale per la Fotografia
Majid Gorgian
per Shortwave (Iran) di Mohammad Esmaeili

Per aver saputo magistralmente rappresentare, con la forza di inquadrature e cromie, la solitudine, la povertà e la precarietà dell’individuo, fino alle estreme conseguenze della sofferenza mentale.
For having masterfully represented, by force of the shots, loneliness, poverty and the precarious human condition, to the extreme consequences of mental suffering.

Fotografia

Premio Speciale per la Scenografia
Ilaria Di Carlo
per The Divine Way (Italia/Germania) di Ilaria Di Carlo

Per la labirintica gestione dello spazio, in cui la regista, impareggiabile location manager al servizio di se stessa, esplicita l’ispirazione dantesca attraverso una memorabile ricerca visiva.
For the labyrinthine space management, in which the director, unmatched location-manager of herself, explains Dante’s inspiration through a memorable visual research.

Scenografia

La Giuria Tecnica era composta da Francesco Calogero (presidente), Maria Arena, Giulia De Luca, Nino Genovese, Donatella Lisciotto.

Erano componenti della Giuria Campus: Giulia Lombardo (presidente), Desirée Formica, Letterio Gatto, Rosaria Leto, Emanuela Licciardelli, Maria Chiara Musolino, Federica Scravaglieri.

Hanno partecipato, a vario titolo, personalmente al Festival: Ivan Bertolami, Salvatore Bonaffini, Marco Bonardelli, Sergio Bonomo, Piera Calderone, Rosemary Calderone, Francesco Calogero, Giuseppe Carleo, Leonardo Celi, Enzo Cicero, Nico Columpsi, Carmen Cordaro, Ersilia Dolci, Rosario Duca, Gabriele Fabbro, Domenico Genovese, Nino Genovese, Fabrizio La Scala, Donatella Lisciotto, Alicia Maksimova, Tiziano Minuti, Steve Osasumen, Vito Palumbo, Ignacio Paurici, Fabio Pilato, Loredana Polizzi, Giuseppe Pollicina, Enrico Russo, Carmelo Segreto, Dino Sturiale, Iole Tabacco, Gabriele Vitale

Gli eventi speciali della 51esima edizione del Fotogramma d’Oro Short Film Festival.

E’ in pieno svolgimento alla Multisala Apollo la 51esima edizione del Fotogramma D’Oro Short Film Festival che si concluderà sabato 25 maggio, con la serata finale che assegnerà i premi ai cortometraggi vincitori.

Questi i riconoscimenti ufficiali che saranno attribuiti: Fotogramma d’Oro, Fotogramma d’Argento e Fotogramma di Bronzo (assegnati dalla Giuria Tecnica presieduta da Francesco Calogero), Fotogramma d’Oro Trinakrios (assegnato dalla Giuria Tecnica al migliore corto girato in Sicilia da autore nato in Sicilia e/o che vive ed opera in Sicilia) e Fotogramma d’Oro Campus (assegnato dalla Giuria Campus, composta da studenti universitari, che frequentano un tirocinio formativo organizzato in virtù di una convenzione stipulata tra la Federazione Nazionale Cinevideoautori e l’Ateneo messinese).

L’evento, che rappresenta un punto di riferimento internazionale nel settore dei cortometraggi indipendenti, è organizzato dalla Federazione Nazionale Cinevideoautori (F.N.C.) presieduta da Francesco Coglitore.

Locandina Celi per stampaL’edizione di quest’anno è dedicata ad Adolfo Celi e nella giornata di venerdì 24 maggio, è in programma l’omaggio all’attore e regista messinese.

Alle 17.30 sarà proiettato il documentario Adolfo Celi – un uomo tra due culture di Leonardo Celi (nella foto a destra la locandina del film) alla quale seguirà un’intervista al figlio Leonardo a cura di Nino Genovese.

Oggi alle 18,30, dopo la proiezione dei corti in concorso, è in programma l’evento Il Ciak Scuola Flm Fest.jpgCinema a scuola, in collaborazione con CiakScuolaFilmFest, partner del Festival, nel corso del quale sarà proiettata una selezione di corti vincitori delle passate edizioni del Festival. Seguirà un’intervista con il direttore artistico Sergio Bonomo a cura di Francesco Coglitore.

Particolarmente ricca la giornata conclusiva di sabato 25 aprile. La mattina, infatti, è previsto un suggestivo incontro con gli autori sulla motonave “Telepass”, realizzato in collaborazione con Caronte & Tourist.

Sul set de Nella terra del PadrinoNel pomeriggio, dalle 17.30 ci sarà una Masterclass con Francesco Calogero (nella foto a destra) nel corso  della quale saranno proiettate alcune clip delle opere realizzate dal regista, seguirà un dibattito con gli studenti e il pubblico presente moderato da Marco Bonardelli. L’incontro si concluderà con la consegna del Premio alla Carriera allo stesso Francesco Calogero, a cura del Maestro Fabio Pilato.
Nel corso della serata finale, sarà anche proiettato il trailer del film “The Elevator” di Massimo Coglitore.

La mostra “Fotogrammi – Volti e personaggi del cinema” al Cinema Multisala Apollo

Primo evento della 51esima edizione del Fotogramma d’Oro Short Film Festival è l’inaugurazione della Mostra “Fotogrammi – Volti e personaggi del cinema” fissata per oggi 17 maggio alle 18,00 al Cinema Multisala Apollo di Messina con ingresso libero (nelle foto alcuni scorci della mostra).

La mostra è dedicata al pittore Claudio Militti, recentemente scomparso.

Pubblichiamo di seguito la nota introduttiva che appare nella brochure a cura dalla prof.ssa Anna Maimone.

“Dopo la felice intuizione del 2018 gli animatori del Fotogramma d’Oro hanno coinvolto gli amici artisti in una nuova appassionante sfida. Se in occasione della cinquantesima edizione avevano sollecitato gli autori a cimentarsi nella creazione di locandine ispirate ai loro film preferiti con risultati di grande qualità e suggestione, quest’anno la provocazione è stata lanciata ponendo come tema Volti e personaggi del cinema. Tema ispirato alle immagini che negli anni ’50 animavano l’ingresso del cinema Trinacria e probabilmente anche di altri. Erano quadri di modeste dimensioni con foto ritoccate a colori dei grandi attori del momento.
Ci aspettavamo, anche con qualche preoccupazione, molte Marylin (l’immagine dominante nei ricordi dei più anziani) magari segnata dall’influenza dei multipli di Andy Wharol: a questo immaginario, pur con le debite distanze corrisponde soltanto il lavoro di Alessandro Faccini che rimanda a un aneddoto famoso. Alla domanda su cosa indossasse per andare a letto, la diva avrebbe risposto: “Soltanto qualche goccia di Chanel n°5”. Lo Chanel n°5 impera ancora, la diva rimane lontana sullo sfondo.
In una ben diversa prospettiva Mamy Costa sembra volere afferrare un’immagine di cui sfuggono i contorni e tenta un ricordo parziale della Diva, oscurata da un rosso angoscioso che rimanda inequivocabilmente ai dubbi sulla sua morte.
Ma le sorprese non si fermano qui.

hdrpl

Come nella precedente edizione anche questa volta hanno risposto con entusiasmo autori di diverse generazioni e questo ha conferito all’evento una pluralità di angolazioni e prospettive.
I più giovani sono andati alla ricerca dei volti di un tempo, curiosi di un mondo distante dal loro vissuto, filtrato dall’immaginario. Penso alla Grace Kelly di Valeria Trimboli, alla Brigitte Bardot di Francesca Fulci e alla Sofia di Giusi Oliveri. Bellezze femminili, definitivamente liberate dal ruolo di maggiorate sex-simbol. Analoga sensibilità, pur con sfumature diverse, possiamo riconoscere nella Margherita Buy di Angela Andaloro, nella Juliette Binoche di Alessandra Lanese e nell’Eva Green, la ragazza di “The dreamers” di Bertolucci ripresa da Ilenia Delfino.
Non si distacca molto da questa visione l’Anna Magnani di Maurizio Gemelli. Lontana, quasi smorzata risulta anche la Monica Vitti di Giuseppe Lisciotto: con la sigaretta in bocca, contro un fondale di carta da parati anni ’60 ritroviamo una Vitti cui il tempo sembra avere definitivamente cancellato lo sguardo ora penetrante ora smarrito. In questi lavori, lo stesso uso delle tecniche, prevalentemente grafiche, ha consentito di distanziare le immagini in una dimensione di passato assoluto. Al passato assoluto appartiene, a maggior ragione, la Lulù de “Il vaso di Pandora” di Antonio Amato. Il volto di Lulù (in un film muto del 1929, tratto da due drammi di Widekind) nella sua seducente sensualità e spiazzante innocenza suscita la Nostalgia di uno sguardo.
Dalla memoria collettiva Mariagrazia Toto attinge il fotogramma di uno dei più celebri baci della storia del cinema, quello di Vivien Leigh e Clark Gable nei personaggi di Rossella e Rhett in “Via col Vento”. Ad un immaginario maschile tradizionale ci conduce la Mariagrazia Cucinotta di Antonello Arena, mentre Maria Rando cerca di fermare la fascinazione dell’attrice percepita in Malena attraverso lo sguardo del ragazzino, impersonato da un suo, allora, giovanissimo nipote.
Negli autori più maturi il tema del tempo è stato rappresentato non più come storia di altri da esplorare, ma come parte del proprio vissuto. Così è per mamma Roma di Mantilla con metà volto drammaticamente deformato da un dolore di madre più opacizzante della morte. Come anche nel doppio Rodolfo Valentino con cui Aurelio Valentini ci propone, in un pastello invecchiato con il caffè, il tema della caducità della bellezza. Il fotogramma di Pasquita Pollicino illumina parzialmente il volto di Anna Magnani mentre una silhouette appena accennata evoca la corsa e il personaggio di Pina in “Roma città aperta”.
La sagoma di Hitchcock sormontata da un corvo rosso è la proposta di Mimma Oteri che fa di Alfred una icona fuori del tempo. Riprendendo il volto di Peter O’Toole in “Lawrence d’Arabia” Riccardo Orlando rinnova emozioni e annulla nel ricordo le distanze. Antonello Bonanno Conti richiama con scritte tutti i film di Marcello Mastroianni illuminando di verde tre volti dei film diretti da Fellini.
Il tempo e l’eterno ritornano nella Grande bellezza ripresa da Fabrizio Ciappina che ci propone un piccolissimo Servillo, in un paesaggio romano con le rovine sotto una meridiana che inesorabilmente segna il tempo.

fznor

Ad una dimensione atemporale e impegnata ci porta il ragazzo dai capelli verdi di Margherita Serboli che ripropone un film del 1948, rigorosa denuncia del pregiudizio, dell’intolleranza e della guerra. In una prospettiva molto simile Salvo Mulfari ci ricorda la visione del mondo di Forrest Gump. “Il mondo non sarà più lo stesso dopo averlo visto con gli occhi di Forrest Gump”, recitava il trailer originale. Non possiamo non convenire che di un po’ di genuinità abbiamo tutti estremo bisogno. Con un The wall, esplicito riferimento a “Pink Floyd The wall”, Massimo Di Prima richiama la necessità di abbattere i muri a partire da quelli interiori. Mentre Venera Leto proponendo il volto di Anna Karina nel personaggio di Natascia in “Alphaville” (Godard 1965) richiama l’impossibilità di far tacere il proprio cuore e la propria coscienza. Anche la scelta di un personaggio può essere occasione per esprimere un proprio sentimento e un proprio credo.
Con Alex de “L’arancia meccanica” Nello e Laura Fatato ripropongono gli incubi e le paure delle società urbane dei nostri tempi.
Molti autori sono stati sollecitati dal tema attore personaggio. Luigi Di Bella ci presenta un Adolfo Celi con la benda nera: un Emilio Largo in “Operazione Tuono”, ma con l’occhio scoperto pronto a sorridere ai suoi concittadini. Togo fattosi anche lui personaggio, nascosto, si fa cercare da un simpaticissimo Charlot nel bar del paese con tanto di sfondo di Capo Scaletta.
Al dualismo attore personaggio ci riporta Mariella Bellantone con Double-face in cui affianca, dopo averlo dimezzato, il volto di Charles Chaplin e il personaggio di Charlot.
Giusy Giorgianni presta invece il proprio volto a Il corvo, tramite tra il regno dei vivi e quello dei morti per affidargli, forse, sopiti sentimenti di vendetta.
Nel mondo dei supereroi ci sposta invece Paolo Piccione con il suo Joker, l’acerrimo nemico di Batman, che si camuffa da clown per compiere le proprie gesta criminali.
Rosa Rigano con Mary Poppins e il suo magico ombrello porta un soffio di leggerezza all’insieme e al nostro racconto, mentre Sabrina Pistone con Totò-la felicità ci ricorda che la “felicità è solo attimi di dimenticanza”.
Nel proporci Johnny Depp nella saga “I Pirati dei Caraibi” Alfredo Santoro non rinuncia ai suoi suggestivi notturni in cui si staglia una nave che solca il mare a vele spiegate.
Fabio Pilato ritorna con la sua scultura de “Il Postino”, la sagoma di Massimo Troisi appoggiato alla sua bicicletta, ma con una grande novità perché la riproduzione di quest’opera è diventata quest’anno uno dei trofei del Fotogramma d’Oro Short Film Festival”.

La Mostra si può visitare nei giorni di apertura del Cinema Multisala Apollo fino al 31 maggio 2019, salvo proroghe.

Ingresso libero.

Dal 22 al 25 maggio a Messina al Cinema Multisala Apollo parte l’edizione 2019 del Fotogramma d’Oro Short Film Festival

Manca pochissimo ormai alla 51esima edizione del Fotogramma D’Oro, che si svolgerà alla Multisala Apollo di Messina dal 22 al 25 maggio.

L’evento, che rappresenta un punto di riferimento internazionale nel settore dei cortometraggi indipendenti, è organizzato dalla Federazione Nazionale Cinevideoautori (F.N.C.) presieduta da Francesco Coglitore, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Messina, Comune di Messina, AIRSC (Associazione Italiana per le Ricerche di Storia del Cinema), ALUMNIME (associazione ex allievi UNIME).

Sono partner della manifestazione Radio UNIVERSOME, Diari di Cineclub, CiakScuolaFilmFest, Laboratorio Psicoanalitico Vicolo Cicala, Cineforum Don Orione, Associazione ARCI Paradiso per tutti, Associazione Artisti Anatolè, Corto di Sera Short Film Festival, Associazione culturale Ponti Pialesi, Associazione culturale Arknoah, Associazione culturale IMPRONTE, Sicilian Forks, Associazione culturale X Musa, Messina Film Commission, Zabut International Animated Short Film Festival.

Hanno, invece contribuito, a vario titolo, all’organizzazione del Festival: Caronte & Tourist s.p.a., Fondazione Bonino Pulejo Messina, Si3D – Stampa 3D, Caffè Barbera, Libreria la Feltrinelli point Messina, Cinema Multisala Apollo, Studio Danza, Magika Edizioni, CUS Unime, Libreria Dedalus Messina, Messina Cinema, MAS (Messina Audio Service), THM Town House Messina Paradiso (Bed & Breakfast), Residence Cine Apollo Messina, Bed & Breakfast del Duomo, Garibaldi Rooms & Breakfast, Opera Rooms & Breakfast, Ristorante Ossidiana, Bar Apollo, Pizzeria Ristorante il Pappamondo.

Ecco il programma dettagliato della manifestazione che quest’anno è dedicata all’attore e regista messinese Adolfo Celi.

Mercoledì 22 maggio 2019
16,30 – Saluti
17,30 – Concorso
Il mondiale in piazza- Vito Palmieri – Italy – [15:00]
Irgendwer – Someone- Marco Gadge – Germany – [14:30]
Home- Farkhondeh Torabi- Iran, Islamic Republic of – [9:44]
L’uomo che sorrideva alla vita- Ivan Bertolami- Italy – [8:01] – Candidato Trinakrios
Soli, Insieme- Lorenzo Cassol- Italy – [12:00]
18,30 – Evento inaugurale: Cinema è libertà.
Proiezione dei corti: Sisak di Faraz Arif Ansari (15,00), Futuro prossimo di Salvatore Mereu (18,00) Heimlich di Lisane Sartor (14,00).
Interverranno Rosario Duca, Carmen Cordaro, Donatella Lisciotto, modererà Corrado Speziale.
21,00 – Concorso
Namibia- Matthieu Vinel – France – [7:59]
La poltrona bionda- Ivan Bertolami- Italy – [13:03] – Candidato Trinakrios
The Divine way- Ilaria Di Carlo- Germany – [15:00]
Malatia- Nico Columpsi- Italy – [15:36] – Candidato Trinakrios
Non è una bufala- Niccolò Gentili, Ignacio Paurici- Italy – [15:00]
Eli- Colin Gerrard- United Kingdom – [10:42]
Tapping Tango- Nancy Snipper- Canada – [3:11]
Boats – Barche- Alicia Maksimova- United Kingdom – [14:53]
Two Balloons- Mark C. Smith- United States – [9:08]
Morgen kommt kein Weihnachtsmann- Anna Ludwig – Germany – [15:00]
In Pieces – En Morceaux- Guillaume Tordjman – France – [14:54]
The Child is the Mother of the Man- Lucy Warren Bidwell – United States – [4:41]

Giovedì 23 maggio 2019
16,30 – Concorso
Lontane ma vicine- Massimiliano Tedeschi – Italy – [14:56]
Generation Youtube- Felix Meinhardt- Germany – [11:23]
Bianca’s Husband- Fabrizio Maddalena- Italy – [7:15]
Mon clochard- Gian Marco Pezzoli- Italy – [15:00]
Bolero for an Alien- David Desideri – Germany – [19:32]
Introduction to Epilogue- Indra Sproge – Latvia – [9:00]
The Red Bicycle- Fazila Amiri – Afghanistan – [11:00]
Un difficile perdono-2- Salvatore Bonaffini – Italy – [13:55] – Candidato Trinakrios
Sala d’attesa- Rolf Mandolesi – Italy – [10:02]
Ivan- Pangiotis Kountouras – Greece – [9:25]

18,30 – Evento speciale: Il Cinema a scuola.

Proiezione di una selezione di corti vincitori delle passate edizioni di CiakScuolaFilmFest.
Seguirà un’intervista con il direttore artistico Sergio Bonomo a cura di Francesco Coglitore.

21,00 – Concorso
Der Besuch – The Visit- Christian Werner – Germany – [15:00]
Red light Green light- Maegan Houang & Grace Kredell – United States – [7:26]
Shinrin-Yoku (forest bathing)- Mark Knight – United States – [6:05]
The Pact- Natalie Medlock – New Zealand – [12:52]
Life of a Mosquito- Hannah Simicic – New Zealand – [3:29]
Un difficile perdono-3- Salvatore Bonaffini – Italy – [14:34]- Candidato Trinakrios
Il stupro- Placido Sturiale – Italy – [18:10] -Candidato Trinakrios
Minor Key- Ivan Sainz-Pardo – Spain – [11:49]
8- Gabriele Fabbro – United States – [17:41]
The Funeral Dancer- Natalie MacMahon – Germany – [9:00]
Tulipe- Andrea Di Cicco – Italy – [14:59]
Peccatrice- Karolina Porcari- Poland – Italy – [10:00]
Sports day- Lin Tu – China – [10:54]

Venerdì 24 maggio 2019
16,00 – Concorso
Parvaz Mahiha- Mohammad Towrivarian – Iran, Islamic Republic of – [14:38]
Emmenez-moi- Antonio Valdovin Viamonte – Spain – [16:00]
Ignorance is keeping us alive- Roman Villevoye – Netherlands – [2:07]
Humam-Carmelo Segreto – Italy – [12:00]
The Pattern- Azad Jannati – Iran, Islamic Republic of – [6:57]
Puppeteer- Franz Günter Moser-Kindler – Austria – [9:32]
Faro preludio- Iole Tabacco – Italy – [4:28] – Candidato Trinakrios
Anacronte- Raúl Koler, Emiliano Sette – Argentina – [14:58]
Sonata- Christine Jezior – Germany – [3:22]
Il Destino di un Amore- Rosemary Calderone eFrancesco Spagnolo – Italy – [6:30] – Candidato Trinakrios
17,30 – Evento speciale: Omaggio ad Adolfo Celi.

Proiezione del documentario “Adolfo Celi – un uomo tra due culture” di Leonardo Celi.
Seguirà un’intervista a Leonardo Celi a cura di Nino Genovese.

21,00 – Concorso
Sparrow- Welby Ings – New Zealand – [15:00]
Rimborso spese- Michelangelo di Pierro – Italy – [16:09]
Are You Volleyball?!- Mohammad Bakhshi- Iran, Islamic Republic of – [15:00]
Relicious- Eugenio Villani, Raffaele Palazzo – Italy – [8:27]
2nd Class- Jimmy Olsson – Sweden – [13:52]
Parru Pi tia- Giuseppe Carleo- Italy – [15:00] – Candidato Trinakrios
Short wave- Mohamad Esmaeeli – Iran, Islamic Republic of – [15:00]
U Muschittieri- Vito Palumbo – Italy – [19:00]
Polaroid YES- Benjamin Pascoe – United States – [1:09]
Senza Paura- Orazio Bottiglieri – Italy – [20:00] -Candidato Trinakrios
Cells- Raymond Wood – United States – [12:00]

Sabato 24 maggio 2019

17,30 – Incontro con Francesco Calogero a cura di Marco Bonardelli
Seguirà la consegna del Premio alla Carriera a Francesco Calogero, a cura del Maestro Fabio Pilato.

20,30– Concorso
Premiazione e proiezione di una selezione dei corti vincitori.
Nel corso della serata sarà proiettato il trailer del film “The Elevator” di Massimo Coglitore.

Le proiezioni e gli eventi speciali pomeridiani e serali si svolgeranno presso il Cinema Multisala Apollo.
Gli Incontri con l’Autore del 23 e 24 maggio si svolgeranno alle 10,30 presso la Libreria Feltrinelli point di Messina, mentre quello del 25 maggio in una location a sorpresa.

L’ingresso è gratuito.

 

 

Fotogramma d’Oro 2019: ecco la lista dei corti selezionati ed i nomi dei componenti delle Giurie

Proseguono i lavori per la 51esima edizione del Fotogramma d’Oro Short Film Festival che si svolgerà dal 22 al 25 maggio alla Multisala Apollo di Messina.

L’evento, che rappresenta un punto di riferimento internazionale nel settore dei cortometraggi indipendenti, è organizzato dalla Federazione Nazionale Cinevideoautori (F.N.C.) presieduta da Francesco Coglitore (nella foto a destra di Antonio Giocondo).
L’edizione di quest’anno è dedicata all’attore e regista messinese Adolfo Celi (nella foto in alto) e, nei mesi scorsi, erano stati iscritti al Fotogramma d’Oro ben 230 cortometraggi provenienti da 37 Paesi (Germania, Italia, USA, IRAN, Spagna, Austria, Svizzera, Francia, Canada, Olanda, Nuova Zelanda, UK, Svezia, Cina, India, Irlanda, Nepal, Federazione Russa, Australia, Finlandia, Grecia, Giappone, Turchia, Argentina, Armenia, Belgio, Brasile, Danimarca, Egitto, Israele, Messico, Lettonia, Polonia, Romania e Afganistan).
Il Fotogramma d’Oro Campus sarà assegnato all’opera giudicata meritevole da parte della Giuria Campus, composta da studenti universitari, che frequentano un tirocinio formativo organizzato in virtù di una convenzione stipulata tra la Federazione e l’Ateneo messinese.
La Giuria Tecnica, presieduta da Francesco Calogero e composta da autorevoli esponenti della cultura e dello spettacolo, valuterà i corti in concorso ed assegnerà alle opere giudicate meritevoli i Premi Ufficiali (Fotogramma d’Oro, Fotogramma d’Argento e Fotogramma di Bronzo) e i Premi Speciali.
A questi premi si aggiunge il Fotogramma d’Oro Trinakrios, che sarà assegnato dalla Giuria Tecnica al migliore corto girato in Sicilia da autore nato in Sicilia e/o che vive ed opera in Sicilia.
Questi i componenti della Giuria Tecnica: Francesco Calogero, regista (Presidente); Maria Arena, docente Accademia di Brera; Giulia De Luca, attrice; Nino Genovese, storico del cinema e giornalista; Donatella Lisciotto, psicoanalista.
I Componenti Giuria Campus sono: Giulia Lombardo (Presidente), Desirée Formica, Letterio Gatto, Rosaria Leto, Emanuela Licciardelli, Maria Chiara Musolino, Federica Scravaglieri.
Questi i titoli dei cortometraggi selezionati:

2nd Class di Jimmy Olsson- Sweden – [13:52]
8 di Gabriele Fabbro – United States – [17:41]
Anacronte di Raúl Koler, Emiliano Sette – Argentina – [14:58]
Are You Volleyball?! di Mohammad Bakhshi- Iran, Islamic Republic of – [15:00]
Bianca’s Husband di Fabrizio Maddalena- Italy – [7:15]
Boats – Barche di Alicia Maksimova- United Kingdom – [14:53]
Bolero for an Alien di David Desideri- Germany – [19:32]
Cells di Raymond Wood- United States – [12:00]
Der Besuch – The Visit di Christian Werner- Germany – [15:00]
Eli di Colin Gerrard – United Kingdom – [10:42]
Emmenez-moi di Antonio Valdovin Viamonte- Spain – [16:00]
Faro preludio di Iole Tabacco- Italy – [4:28] – Candidato Trinakrios
Generation YouTube di Felix Meinhardt- Germany – [11:23]
Home di Farkhondeh Torabi- Iran, Islamic Republic of – [9:44]
Humam di Carmelo Segreto- Italy – [12:00]
Ignorance is keeping us alive di Roman Villevoye- Netherlands – [2:07]
Il Destino di un Amore di Rosemary Calderone e Francesco Spagnolo – Italy – [6:30] – Candidato Trinakrios
Il mondiale in piazza di Vito Palmieri – Italy – [15:00]
Il stupro di Placido Sturiale – Italy – [18:10] – Candidato Trinakrios
In Pieces – En Morceaux di Guillaume Tordjman – France – [14:54]
Introduction to Epilogue di Indra Sproge- Latvia – [9:00]
Irgendwer – Someone di Marco Gadge – Germany – [14:30]
Ivan di Pangiotis Kountouras – Greece – [9:25]
La poltrona bionda di Ivan Bertolami- Italy – [13:03] – Candidato Trinakrios
Life of a Mosquito di Hannah Simicic – New Zealand – [3:29]
Lontane ma vicine di Massimiliano Tedeschi- Italy – [14:56]
L’uomo che sorrideva alla vita di Ivan Bertolami- Italy – [8:01] – Candidato Trinakrios
Malatia di Nico Columpsi- Italy – [15:36] – Candidato Trinakrios
Minor Key di Ivan Sainz-Pardo- Spain – [11:49]
Mon clochard di Gian Marco Pezzoli- Italy – [15:00]
Morgen kommt kein Weihnachtsmann di Anna Ludwig- Germany – [15:00]
Namibia di Matthieu Vinel- France – [7:59]
Non è una bufala di Niccolò Gentili, Ignacio Paurici – Italy – [15:00]
Parru Pi tia di Giuseppe Carleo- Italy – [15:00] – Candidato Trinakrios
Parvaz Mahiha di Mohammad Towrivarian – Iran, Islamic Republic of – [14:38]
Peccatrice di Karolina Porcari – Poland – Italy – [10:00]
Polaroid YES di Benjamin Pascoe- United States – [1:09]
Puppeteer di Franz Günter Moser-Kindler – Austria – [9:32]
Red light Green light di Maegan Houang & Grace Kredell- United States – [7:26]
Relicious di Eugenio Villani, Raffaele Palazzo- Italy – [8:27]
Rimborso spese di Michelangelo di Pierro – Italy – [16:09]
Sala d’attesa di Rolf Mandolesi – Italy – [10:02]
Senza Paura di Orazio Bottiglieri- Italy – [20:00] – Candidato Trinakrios
Shinrin-Yoku (forest bathing) di Mark Knight – United States – [6:05]
Short wave di Mohamad Esmaeeli- Iran, Islamic Republic of – [15:00]
Soli, Insieme di Lorenzo Cassol- Italy – [12:00]
Sonata di Christine Jezior- Germany – [3:22]
Sparrow di Welby Ings – New Zealand – [15:00]
Sports day di Lin Tu – China – [10:54]
Tapping Tango di Nancy Snipper – Canada – [3:11]
The Child is the Mother of the Man di Lucy Warren Bidwell- United States – [4:41]
The Divine way di Ilaria Di Carlo – Germany – [15:00]
The Funeral Dancer di Natalie MacMahon – Germany – [9:00]
The Pact di Natalie Medlock- New Zealand – [12:52]
The Pattern di Azad Jannati- Iran, Islamic Republic of – [6:57]
The Red Bicycle di Fazila Amiri – Afghanistan – [11:00]
Tulipe di Andrea Di Cicco – Italy – [14:59]
Two Balloons di Mark C. Smith- United States – [9:08]
U Muschittieri di Vito Palumbo – Italy – [19:00]
Un difficile perdono – 2 di Salvatore Bonaffini- Italy – [13:55] – Candidato Trinakrios
Un difficile perdono – 3 di Salvatore Bonaffini- Italy – [14:34] – Candidato Trinakrios

In via di conclusione la selezione dei corti iscritti all’edizione 2019 del Fotogramma d’Oro Short Film Festival con la partecipazione degli studenti UNIME

Si sono chiuse le iscrizioni dei corti alla 51esima edizione del Fotogramma d’Oro Short Film Festival. Il numero dei film partecipanti conferma il trend dello scorso anno, attestandosi in 230 opere provenienti da 35 Paesi del mondo.
La Germania ha conquistato il primo posto per numero di opere iscritte pari a 43, seguita dall’Italia con 40 (di cui 13 provenienti dalla Sicilia), dagli Stati Uniti con 34 e dall’IRAN con 24. Seguono Spagna, Austria, Svizzera, Francia, Canada, Nuova Zelanda, Regno Unito, Olanda, Svezia, Cina, India, Irlanda, Nepal, Federazione Russa, Australia, Finlandia, Grecia, Giappone, Afghanistan, Armenia, Turchia, Argentina, Belgio, Brasile, Danimarca, Egitto, Israele, Lituania, Messico, Polonia e Romania.
Le opere provenienti dalla Sicilia parteciperanno anche al prestigioso premio messo in palio da questa edizione: il Fotogramma d’Oro Trinakrios. E’ stato infatti fermo volere del Direttivo della Federazione Nazionale Cinevideoautori, preso atto della ormai consolidata internazionalizzazione del Festival, dare alla manifestazione una specifica identità, quale espressione del territorio nel quale si svolge già da quattro anni. Il nuovo premio intende, infatti, valorizzare un artista siciliano, di origine o di adozione, il quale girando il proprio film in Sicilia contribuisce alla diffusione di alcuni aspetti, anche sconosciuti ed inediti, della sua Terra.
Dopo la preselezione, basata sulla corrispondenza delle opere alle regole fissate nel bando, si sta per concludere la selezione di quelle opere da affidare al giudizio della Giuria Tecnica e della Giuria Campus.
Quest’anno nella Commissione di selezione, oltre allo staff della Direzione artistica del Festival, sono presenti gli studenti ammessi all’apposito tirocinio che frequentano i corsi di laurea afferenti al Dipartimento COSPECS dell’Ateneo di Messina (Josè Gordelli, Francesco Polimeni, Arianna Simone e Vanessa Vento), nonché alcuni tirocinanti del Laboratorio psicoanalitico “Vicolo Cicala” di Messina (Lillo Gatto, Rosaria Leto e Maria Chiara Musolino). Il gruppo dei tirocinanti è coordinato dalla dr.ssa Giulia Lombardo (nella foto in alto alcuni tirocinanti ed alcuni componenti dello staff del Festival).
In forza di una convenzione stipulata tra l’Università degli Studi di Messina e la Federazione Nazionale Cinevideoautori, sono stati già attivati altri tirocini formativi rivolti agli studenti iscritti ai corsi di laurea triennale in Turismo Culturale e in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo (DAMS) e al corso di laurea magistrale in Turismo e Spettacolo.
I tirocini attivati consistono nella partecipazione come componente della Giuria Campus, nella collaborazione all’organizzazione degli eventi, gestione dei Social e riprese video e report fotografici.
L’Ateneo di Messina, che ha confermato anche per l’edizione di quest’anno il proprio patrocinio per tutti gli studenti iscritti che parteciperanno alle proiezioni e ai relativi incontri, ha concesso una quota pari a 0.25 CFU per ogni mezza giornata svolta.
L’esito della selezione sarà reso pubblico nei prossimi giorni.

L’esperienza di una componente della Giuria Campus al Fotogramma d’Oro 2018 (The experience of a member of the Campus Jury at the Fotogramma d’Oro 2018)

Riceviamo e volentieri pubblichiamo una riflessione della dott.ssa Giulia Lombardo (nella foto sopra al centro tra Francesco Ficchì e Francesco Coglitore) sulla sua esperienza come componente della Giuria Campus nella 50esima edizione del Fotogramma d’Oro Short Film Festival svoltosi dal 23 al 26 maggio 2018 a Messina.

INASPETTATI RISVEGLI

«Questo contributo nasce dalla voglia di raccontare la mia esperienza al Fotogramma d’Oro che è stato una spinta e uno stimolo all’avvicinarmi alla visione di un corto-medio-lungo metraggio come uno spunto personale di crescita interiore. La visione dei cortometraggi faceva risuonare in me alcuni aspetti silenti, a volte percepiti immediatamente come distanti dalla trama del film, ma che probabilmente davano solo a me quella percezione, nel modo unico e solo che abbiamo tutti noi di essere meravigliosamente diversi. Infatti il confronto con gli altri giurati, lo scambio di idee e di percezioni, resta una delle caratteristiche più entusiasmanti del Festival.
Tutto è nato dalla scelta del tirocinio pre-laurea, in cui ho optato per il Laboratorio Psicoanalitico Vicolo Cicala, visto il mio interesse nei confronti della psicoanalisi.
Le 200 ore previste si sono sviluppate con seminari e lezioni frontali molto interessanti e avvincenti, l’esperienza presso una Comunità e, tra queste ore, era prevista anche la partecipazione di noi tirocinanti presso il Fotogramma d’Oro. fotogramma-doro-20180525-D23A7760

Sinceramente non ne avevo mai sentito parlare, ci spiegarono che era un festival di cortometraggi che si spostava in tutta Italia in base alla città di appartenenza del presidente e il nostro compito era quello di selezionare il corto che avrebbe vinto il premio della Giuria Campus, ovvero la giuria universitaria (nella foto in alto le altre componenti della Giuria, da sinistra Chiara Scarpino, Elena Lazaridou, Santina Nibali e Josè Gordelli). Ero un po’ preoccupata inizialmente perché le ore erano tante e sentivo addosso la responsabilità di consegnare un premio, mi sono detta che ce l’avrei messa tutta.
Il Festival si è svolto in quattro giornate, la mattina gli incontri con gli autori dei corti proiettati presenti al festival, il pomeriggio la visione dei corti, alla quale seguiva “la retrospettiva” nella quale venivano proiettati i corto-lungometraggi di Mauro Mingardi. Ci consegnarono una scheda con delle specifiche (ad esempio ritmo, sceneggiatura, attori) in cui noi dovevamo mettere un voto da 0 a 10. Durante il Festival mi resi conto del mio interesse e dell’entusiasmo che provavo nel guardare questi cortometraggi, era bello confrontarsi con gli altri membri della Giuria Campus, vedendo come, ognuno di noi, avesse avuto diverse emozioni, impressioni e opinioni. Ho provato una sensazione nuova, non riesco a definirla, mi perdevo in tutti questi corti che comunicavano e rimandavano a cose diverse, uno dopo l’altro, un susseguirsi e mischiarsi di sensazioni continue che lasciavano un “retrogusto” e si univano all’altra emozione che nasceva con l’altro corto. Mi resi conto che ogni corto attivava in me aspetti ed emozioni differenti, e, inoltre, valutando i corti durante il festival, mi sono rimaste impresse delle immagini e dei contenuti che, ancora oggi, riecheggiano in me, mentre altri passavano sottotono, come se avvenisse una sorta di “selezione naturale soggettiva” delle proiezioni.
La sera prima della votazione noi membri della giuria ci siamo resi conto che nella primafotogramma-doro-20180525-D23A7759 giornata avevamo dato dei voti che avremmo voluto cambiare vedendo anche gli altri corti e così ne parlammo con Francesco Coglitore (presidente dell’organizzazione), Francesco, persona disponibilissima, sensibile e appassionata, sorridendo alla nostra richiesta e contento del nostro impegno, ci disse che avremmo potuto rivedere e sistemare le nostre votazioni.

L’ultima sera, in seguito alla premiazione andammo a fare un rinfresco, al quale parteciparono anche gli autori, fu la ciliegina sulla torta, rese la mia esperienza presso il Fotogramma d’Oro un’ulteriore esperienza di scambio con autori stranieri, con l’interesse reciproco di comunicare, di scambiarsi opinioni nonostante qualche difficoltà nella lingua.
Per me l’esperienza al Fotogramma d’Oro è stata arricchente e unica, ho conosciuto persone splendide e ha contribuito a rendere il mio tirocinio formativo a 360°, tant’è che Francesco mi ha permesso di fare parte dello staff del Fotogramma d’Oro e ho anche scelto di fare il mio tirocinio post-laurea di nuovo presso il Laboratorio Psicoanalitico Vicolo Cicala che, a mio avviso, si avvale di professionisti appassionati che accolgono noi studenti con un atteggiamento per me nuovo, non giudicante e sensibile ai nostri interessi, opinioni e modi di essere».

Anche per l’edizione 2019 è prevista la presenza, oltre alla Giuria ufficiale, della Giuria Campus, composta da tirocinanti del laboratorio psicoanalitico “Vicolo Cicala” e da studenti che frequentano i corsi di studio istituiti presso l’Università degli Studi di Messina. Infatti in forza di una convenzione sottoscritta già dall’anno scorso con l’Ateneo peloritano, gli studenti interessati, a seguito di appositi avvisi che saranno pubblicati nei giorni a seguire, potranno proporre la propria candidatura per la frequenza del tirocinio come componenti della Commissione di selezione e della Giuria Campus.

Il termine ultimo per la presentazione dei corti scadrà il prossimo 4 febbraio.

English version

We are glad to publish a reflection by Dr. Giulia Lombardo (in the photo above between Francesco Ficchì and Francesco Coglitore) on her experience as a member of the  Campus Jury in the 50th edition of the Fotogramma d’Oro Short Film Festival from 23 to 26 May 2018 in Messina.

UNEXPECTED RESOURCES
«This contribution comes from the desire to tell my experience at the Fotogramma d’Oro which was a push and a stimulus to approach the vision of a short-medium-length footage as a personal point of inner growth. The vision of the short films made some silent aspects resonate in me, sometimes perceived immediately as distant from the plot of the film, but that probably only gave me that perception, in the unique and only way that we all have to be wonderfully different. In fact, the comparison with the other jurors, the exchange of ideas and perceptions, remains one of the most exciting features of the Festival.

It all started with the choice of the pre-degree internship, in which I opted for the Vicolo Cicala Psychoanalytic Laboratory, given my interest in psychoanalysis.
The 200 hours foreseen were developed with very interesting and exciting seminars and lectures, the experience at a community and among these hours the participation of our trainees was also expected at the Fotogramma d’Oro.

Honestly I had never heard of it, we were explained that it was a short film festival that moved throughout Italy based on the city of the president and our task was to select the short  film that would have won the Jury Prize Campus, or the University Jury (in the photo above the other members of the Jury, from the left Chiara Scarpino, Elena Lazaridou, Santina Nibali and Josè Gordelli). I was a little worried at first because the hours were so many and I felt the responsibility of delivering a prize, I told myself that I would have put it all.
The Festival took place over four days, in the morning the meetings with the authors of the short films screened at the festival, in the afternoon the vision of the short films, followed by “the retrospective” in which Mauro Mingardi’s short-feature films were projected. They gave us a card with specifications (for example rhythm, screenplay, actors) in which we had to give a vote from 0 to 10. During the Festival I realized my interest and the enthusiasm I felt in watching these shorts, it was nice to deal with the other members of the Campus Jury, to see how each of us had different emotions, impressions and opinions. I felt a new sensation, I can not define it, I lost myself in all these short films that communicated and sent back to different things, one after the other, a succession and mix of continuous sensations that left an “aftertaste” and joined the other emotion that was born with the previous one. I realized that each short film activated different aspects and emotions in me, and, moreover, evaluating the shorts during the festival, I was impressed by the images and contents that still echo in me, while others went subtly, as if there was a sort of “subjective natural selection” of the projections.

The evening before the vote the jury members realized that on the first day they had given votes that we would have liked to change after seeing the other short films and so we talked with Francesco Coglitore (president of the organization), Francesco, extremely available person, sensitive and passionate, smiling at our request and happy with our commitment, told us that we could review and adjust our votes.

The last night, after the award ceremony, we went to have a drink, which was also attended by the authors, that was the icing on the cake of my experience at the Golden Frame, a further exchange experience with foreign authors, with the mutual interest to communicate, to exchange opinions despite some difficulties in the language.
For me the experience at the Fotogramma d’Oro was enriching and unique, I met wonderful people and it helped to make my training internship at 360 °, so much so that Francesco allowed me to be part of the staff of the Fotogramma d’Oro and I have also chosen to do my post-graduate internship at the Vicolo Cicala Psychoanalytic Laboratory which, in my opinion, employs passionate professionals who welcome the students with an attitude that is new to me, non-judgmental and sensitive to our interests. opinions and ways of being ».

Also for the 2019 edition the presence, in addition to the official Jury, of the Campus Jury, composed by trainees of the “Vicolo Cicala” Psychoanalytic Laboratory and by students attending the study courses set up at the University of Messina, is foreseen. Indeed, by virtue of an agreement signed since last year with the University, the interested students, following specific notices that will be published in the following days, can propose their candidacy for the attendance of the internship as members of the selection and of the Campus Jury.
The deadline for the presentation of the short films will expire on  4th february 2019.

Il Fotogramma d’Oro Trinakrios andrà al miglior corto girato in Sicilia da autore siciliano (The Fotogramma d’Oro Trinakrios will be awarded to the best short film shot in Sicily by a Sicilian director)

L’edizione 2019 del Fotogramma d’Oro Short Film Festival, in programma a Messina dal 22 al 25 maggio 2019 presso il Cinema Multisala Apollo, tra le novità prevede il Fotogramma d’Oro Trinakrios che sarà assegnato dalla Giuria al migliore cortometraggio girato in Sicilia da autore nato in Sicilia e/o che vive ed opera nell’Isola.
Quest’altro premio ufficiale si aggiunge ai consueti Fotogramma d’Oro, Fotogramma d’Argento e Fotogramma di Bronzo e al Fotogramma d’Oro Campus.
Il direttivo della Federazione Nazionale Cinevideoautori, in accordo con la Direzione artistica del Festival, introducendo il terzo Fotogramma d’Oro, vuole dare risalto agli autori siciliani che con le loro opere valorizzano il territorio natio.
E’ infatti incontrovertibile quanti registi ormai giunti ad altissimi livelli artistici hanno avuto i natali in Sicilia: si pensi al Premio Oscar Giuseppe Tornatore, a Pasquale Scimeca, Aurelio Grimaldi, Roberto Andò, Marco Amenta, Luca Guadagnino, Daniele Ciprì e Franco Maresco, ed ancora Roberta Torre, siciliana di adozione, Emanuele Crialese, figlio di genitori siciliani, ai registi messinesi Francesco Calogero, Massimo Coglitore, Christian Bisceglia ed a quanti altri, invece, hanno ambientato le loro opere sul territorio siciliano. Sicilia cinema 1
Molti di loro hanno scelto di lasciare la Sicilia per motivi che non conosciamo, forse ascoltando le parole di Alfredo (Philippe Noiret) rivolte a Salvatore in “Nuovo Cinema Paradiso”, «Vattinni! Chista è terra maligna».

Un’isola che, come una sirena, attrae con il suo fascino ma, al tempo stesso, respinge.
Sappiamo solo che nelle proprie opere, chi più chi meno, ha voluto valorizzare la cultura, le tradizioni, i luoghi, i riti siciliani.
Per questo motivo, nell’edizione 2019 del Festival, è stato deciso di introdurre il Fotogramma d’Oro Trinakrios, la cui denominazione nasce parafrasando le ormai fin troppo utilizzate espressioni alternative a Trinacria.
Il nuovo premio intende essere quindi un riconoscimento al lavoro di un artista siciliano, di origine o di adozione, il quale ambientando il proprio film in Sicilia contribuisce a far conoscere alcuni aspetti, anche sconosciuti ed inediti, della sua Terra.

Ci auguriamo quindi una vasta partecipazione di autori siciliani, così da favorire una leale competizione tra coloro che amano mettersi in gioco, confrontarsi, condividere idee e progetti ed accettare con umiltà il risultato finale.
La scadenza per l’iscrizione e l’invio delle opere è fissata per lunedì 4 febbraio 2019.Adolfo Celi 1La 51.ma edizione del Fotogramma d’Oro Short Film Festival sarà dedicata alla memoria dell’attore messinese Adolfo Celi (nella foto sopra).

English version

The 2019 edition of the Fotogramma d’Oro Short Film Festival, scheduled in Messina from 22 to 25 May 2019 at the Cinema Multisala Apollo, among the new features includes the  Fotogramma d’Oro Trinakrios that will be awarded by the Jury to the best short film shot in Sicily by an author born in Sicily and / or who lives and works in the island.
This other official prize is added to the usual Fotogramma d’Oro, Fotogramma d’Argento e Fotogramma di Bronzo e al Fotogramma d’Oro Campus.
The director of the Federazione Nationale Cinevideoautori, in agreement with the artistic direction of the Festival, introducing the third Fotogramma d’Oro, wants to give prominence to the Sicilian authors who with their works enhance the native territory.
It is indeed incontrovertible that many directors who reached very high artistic levels have had their birthplace in Sicily: the Oscar winner Giuseppe Tornatore, Salvatore Scimeca, Aurelio Grimaldi, Roberto Andò, Marco Amenta, Luca Guadagnino, Daniele Ciprì and Franco Maresco, and Roberta Torre, Sicilian by adoption, Emanuele Crialese, son of Sicilian parents, to the Messina’s directors Francesco Calogero, Massimo Coglitore, Christian Bisceglia and to all the others, instead, set their works on the Sicilian territory. Sicilia cinema 1

Many of them have chosen to leave Sicily for reasons that we don’t know, perhaps listening to the words of Alfredo (Philippe Noiret) addressed to Salvatore in “Nuovo Cinema Paradiso”, “Go away! This is malignant earth ».

An island that, like a siren, attracts with its charm but, at the same time, rejects.
We only know that in their works, more or less, they wanted to enhance the culture, traditions, places and Sicilian rites.
For this reason, in the 2019 edition of the Festival, it was decided to introduce the Fotogramma d’Oro Trinakrios, whose name was created to paraphrase the now over-used alternatives to Trinacria.
The new award intends therefore to be a recognition to a work of a Sicilian director, of origin or adoption, who, by setting his own film in Sicily, helps to make known some aspects, even unknown and unpublished, of his Earth.
We therefore hope for a wide participation of Sicilian authors, so as to favor a fair competition among those who love to get involved, confront each other, share ideas and projects and accept the final result with humility.
The deadline for registration and submission of works is set for Monday, February 4, 2019.

Adolfo Celi 1

The 51st edition of the Golden Short Film Festival will be dedicated to the memory of the Messina actor Adolfo Celi (pictured above).