I vincitori della 51esima edizione del Fotogramma d’Oro Short Film Festival

Ecco i vincitori dell’edizione 2019 del Fotogramma d’Oro Short Film Festival.  Nella giornata conclusiva, il regista messinese Francesco Calogero, presidente della Giuria tecnica, ha ricevuto il Premio alla Carriera (nella foto in alto Calogero, al cento, riceve il Premio dal Maestro Fabio Pilato, a destra), con la seguente motivazione: per lo stile sobrio ed elegante delle sue opere e per l’attenzione sempre viva alla valorizzazione del patrimonio umano e culturale del territorio siciliano ed in particolare della città di Messina.

FOTOGRAMMA D’ORO
Are You Volleyball?! (Iran) di Mohammad BakhshiFTG Oro 1

Per la rigorosa maestria visiva con cui ipotizza una coesistenza aldilà di ogni muro o conflitto, elevando lo sport a strumento di pace, e una rete divisoria a elemento unificante.
For the strict visual mastery with which it assumes a coexistence beyond any wall or conflict, by raising sport to an instrument of peace and a dividing net to a unifying element.

FOTOGRAMMA D’ARGENTO
U muschittieri (Italia) di Vito Palumbo

FG Argento

Per la trattazione poetica con cui vengono ricostruiti i giochi del piccolo Giovanni Falcone, grazie ai quali il futuro magistrato imparerà a convivere con le sue paure, elaborandole con coraggio.
For the poetic treatment with which the games of little Giovanni Falcone are reconstructed, thanks to which the future magistrate will learn to live with his fears, elaborating them with courage.

Palumbo
Vito Palumbo (al centro) riceve il Fotogramma d’Argento dal Presidente della Giuria Francesco Calogero

FOTOGRAMMA DI BRONZO
2nd Class (Svezia) di Jimmy Olsson

FTG Bronzo 1

Per aver affrontato un tema attuale come il razzismo scegliendo una narrazione poetica e coinvolgente, la cui profondità evidenzia il valore della formazione scolastica e il ruolo dell’insegnante.
For facing a current topic such as racism by choosing a poetic and involving narration, whose depth highlights the value of school education and the role of teachers.

FOTOGRAMMA D’ORO TRINAKRIOS
Parru pi tia (Italia) di Giuseppe Carleo

FG Trinakrios 1

Per il modo garbato e ironico con cui sviluppa una storia originale, basata su un ancestrale rituale magico, offrendo uno spaccato di certa realtà popolare, ancora presente nella nostra società.
For the polite and ironic way in which it develops an original story, based on an ancestral magic ritual, offering a cross-section of a certain popular culture, still alive in our society.

Carleo
Giuseppe Carleo (a destra) riceve il Fotogramma d’Oro Trinakrios dal Direttore artistico Francesco Coglitore

FOTOGRAMMA D’ORO CAMPUS
Anacronte (Argentina) di Raúl Koler e Emiliano Sette

FTG Campus

Per la molteplicità di temi evocati, l’appropriato utilizzo della tecnica, il peculiare stile di animazione, i sapienti e suggestivi accostamenti cromatici.

For the multiplicity of themes evoked, the appropriate use of the technique, the peculiar style of animation, the wise and suggestive chromatic combinations.

Premio Speciale della Federazione Nazionale Cinevideoautori
Relicious (Italia)di Eugenio Villani e Raffaele Palazzo

Per l’ironica semplicità con cui si dissocia dalla necessità degli uomini di porre barriere religiose ed etniche, auspicando, al contrario, un sentimento di uguaglianza e fratellanza universale.
For the ironic simplicity with which it dissociates itself from the need of men to set religious and ethnic barriers, hoping, on the contrary, a feeling of equality and universal brotherhood.

Premio FNC

Premio Speciale per la Migliore Opera Prima
Peccatrice (Polonia/Italia) di Karolina Porcari

Per aver reso con intensità narrativa, già notevolmente consapevole per un’opera prima, l’abisso in cui sprofonda l’immacolata e vorace curiosità quando è costretta in un ambiente retrivo e patriarcale.
For having rendered with narrative intensity, already remarkably aware for a previous work, the abyss into which the immaculate and voracious curiosity sinks when it is forced into a retro and patriarchal environment.

Opera Prima 2

Premio Speciale per la Migliore Animazione
Introduction to Epilogue (Lettonia) di Indra Sproģe

Per la colorata leggerezza con cui dipinge la ciclicità dell’esistenza in una continuità senza fine, attraverso una tecnica capace di suscitare con semplicità la meraviglia, ma anche l’inquietudine.
For the colourful lightness with which it paints the cycle of existence in an endless continuity, through a technique capable of arousing with simplicity the wonder, but also the restlessness.

Premio Speciale per il Miglior Documentario
Sala d’attesa (Italia) di Rolf Mandolesi

Per l’originalità, sin dal titolo, con cui affronta il tema della caducità, sottolineata dall’intensità delle espressioni e dei silenzi dei protagonisti, in un intenso accostamento di momenti passati e attuali.
For the originality, since the title, with which it faces the theme of caducity, underlined by the density of the expressions and silences of the protagonists, in an intense combination of past and current moments.

Il Premio è stato consegnato dalla Presidente della Giuria Campus Giulia Lombardo e ritirato da Carmelo Caccamo per delega del regista Rolf Mandolesi.

Mandolesi Caccamo
Nella foto da sinistra Giulia Lombardo, Carmelo Caccamo, Noemi David e Gabriele Parisi

Premio Speciale per la Migliore Interpretazione Maschile
Giacomo Del Fiacco in Soli, insieme (Italia) di Lorenzo Cassol

Per la capacità di esprimere l’incanto della solitudine come rifugio, grazie all’abile complicità col suo giovane regista, confrontandosi con i silenzi e le azioni minimali di un adolescente in crisi.
For the ability to express the enchantment of solitude as a refuge, thanks to the skillful complicity with his young director, by confronting with the silences and minimal actions of an adolescent in crisis.

Attore

Premio Speciale per la Migliore Interpretazione Femminile
Kalissa Houicha e Lubna Azabal in En morceaux (Francia) di Guillaume Tordjman

Per l’abilità mostrata da entrambe le attrici nel rappresentare lo smarrimento che segue una perdita, in un continuo confronto di interpretazioni appassionate e mai eccessive.
For the ability shown by both actresses to represent the bewilderment that follows a loss, in a continuous confrontation of passionate and never excessive interpretations.

Premio Speciale per la Regia
Welby Ings
per Sparrow (Nuova Zelanda) di Welby Ings

Regia

Per il visionario controllo della messa in scena, in cui la gestione delle ricercate componenti fotografiche e sonore non perde mai di vista la necessità del racconto e delle emozioni.
For the visionary control of the staging, in which the management of the sophisticated photographic and sound components never loses sight of the necessity of the story and emotions.

Premio Speciale per la Sceneggiatura
Niccolò Gentili e Ignacio Paurici
per Non è una bufala (Italia) di Niccolò Gentili e Ignacio Paurici

Per l’abilità e l’originalità con cui gli sceneggiatori imbastiscono una storia che fa riflettere su una tematica di cogente attualità attraverso un filo ininterrotto di intelligente ironia.
For the skill and originality with which writers set up a story that makes us reflect on a theme of cogent actuality through an unbroken thread of intelligent irony.

Paurici
Ignacio Paurici (a destra) riceve il premio dall’attrice Giulia De Luca (al centro vicino a Noemi David)

Premio Speciale per la Fotografia
Majid Gorgian
per Shortwave (Iran) di Mohammad Esmaeili

Per aver saputo magistralmente rappresentare, con la forza di inquadrature e cromie, la solitudine, la povertà e la precarietà dell’individuo, fino alle estreme conseguenze della sofferenza mentale.
For having masterfully represented, by force of the shots, loneliness, poverty and the precarious human condition, to the extreme consequences of mental suffering.

Fotografia

Premio Speciale per la Scenografia
Ilaria Di Carlo
per The Divine Way (Italia/Germania) di Ilaria Di Carlo

Per la labirintica gestione dello spazio, in cui la regista, impareggiabile location manager al servizio di se stessa, esplicita l’ispirazione dantesca attraverso una memorabile ricerca visiva.
For the labyrinthine space management, in which the director, unmatched location-manager of herself, explains Dante’s inspiration through a memorable visual research.

Scenografia

La Giuria Tecnica era composta da Francesco Calogero (presidente), Maria Arena, Giulia De Luca, Nino Genovese, Donatella Lisciotto.

Erano componenti della Giuria Campus: Giulia Lombardo (presidente), Desirée Formica, Letterio Gatto, Rosaria Leto, Emanuela Licciardelli, Maria Chiara Musolino, Federica Scravaglieri.

Hanno partecipato, a vario titolo, personalmente al Festival: Ivan Bertolami, Salvatore Bonaffini, Marco Bonardelli, Sergio Bonomo, Piera Calderone, Rosemary Calderone, Francesco Calogero, Giuseppe Carleo, Leonardo Celi, Enzo Cicero, Nico Columpsi, Carmen Cordaro, Ersilia Dolci, Rosario Duca, Gabriele Fabbro, Domenico Genovese, Nino Genovese, Fabrizio La Scala, Donatella Lisciotto, Alicia Maksimova, Tiziano Minuti, Steve Osasumen, Vito Palumbo, Ignacio Paurici, Fabio Pilato, Loredana Polizzi, Giuseppe Pollicina, Enrico Russo, Carmelo Segreto, Dino Sturiale, Iole Tabacco, Gabriele Vitale

Gli eventi speciali della 51esima edizione del Fotogramma d’Oro Short Film Festival.

E’ in pieno svolgimento alla Multisala Apollo la 51esima edizione del Fotogramma D’Oro Short Film Festival che si concluderà sabato 25 maggio, con la serata finale che assegnerà i premi ai cortometraggi vincitori.

Questi i riconoscimenti ufficiali che saranno attribuiti: Fotogramma d’Oro, Fotogramma d’Argento e Fotogramma di Bronzo (assegnati dalla Giuria Tecnica presieduta da Francesco Calogero), Fotogramma d’Oro Trinakrios (assegnato dalla Giuria Tecnica al migliore corto girato in Sicilia da autore nato in Sicilia e/o che vive ed opera in Sicilia) e Fotogramma d’Oro Campus (assegnato dalla Giuria Campus, composta da studenti universitari, che frequentano un tirocinio formativo organizzato in virtù di una convenzione stipulata tra la Federazione Nazionale Cinevideoautori e l’Ateneo messinese).

L’evento, che rappresenta un punto di riferimento internazionale nel settore dei cortometraggi indipendenti, è organizzato dalla Federazione Nazionale Cinevideoautori (F.N.C.) presieduta da Francesco Coglitore.

Locandina Celi per stampaL’edizione di quest’anno è dedicata ad Adolfo Celi e nella giornata di venerdì 24 maggio, è in programma l’omaggio all’attore e regista messinese.

Alle 17.30 sarà proiettato il documentario Adolfo Celi – un uomo tra due culture di Leonardo Celi (nella foto a destra la locandina del film) alla quale seguirà un’intervista al figlio Leonardo a cura di Nino Genovese.

Oggi alle 18,30, dopo la proiezione dei corti in concorso, è in programma l’evento Il Ciak Scuola Flm Fest.jpgCinema a scuola, in collaborazione con CiakScuolaFilmFest, partner del Festival, nel corso del quale sarà proiettata una selezione di corti vincitori delle passate edizioni del Festival. Seguirà un’intervista con il direttore artistico Sergio Bonomo a cura di Francesco Coglitore.

Particolarmente ricca la giornata conclusiva di sabato 25 aprile. La mattina, infatti, è previsto un suggestivo incontro con gli autori sulla motonave “Telepass”, realizzato in collaborazione con Caronte & Tourist.

Sul set de Nella terra del PadrinoNel pomeriggio, dalle 17.30 ci sarà una Masterclass con Francesco Calogero (nella foto a destra) nel corso  della quale saranno proiettate alcune clip delle opere realizzate dal regista, seguirà un dibattito con gli studenti e il pubblico presente moderato da Marco Bonardelli. L’incontro si concluderà con la consegna del Premio alla Carriera allo stesso Francesco Calogero, a cura del Maestro Fabio Pilato.
Nel corso della serata finale, sarà anche proiettato il trailer del film “The Elevator” di Massimo Coglitore.

La mostra “Fotogrammi – Volti e personaggi del cinema” al Cinema Multisala Apollo

Primo evento della 51esima edizione del Fotogramma d’Oro Short Film Festival è l’inaugurazione della Mostra “Fotogrammi – Volti e personaggi del cinema” fissata per oggi 17 maggio alle 18,00 al Cinema Multisala Apollo di Messina con ingresso libero (nelle foto alcuni scorci della mostra).

La mostra è dedicata al pittore Claudio Militti, recentemente scomparso.

Pubblichiamo di seguito la nota introduttiva che appare nella brochure a cura dalla prof.ssa Anna Maimone.

“Dopo la felice intuizione del 2018 gli animatori del Fotogramma d’Oro hanno coinvolto gli amici artisti in una nuova appassionante sfida. Se in occasione della cinquantesima edizione avevano sollecitato gli autori a cimentarsi nella creazione di locandine ispirate ai loro film preferiti con risultati di grande qualità e suggestione, quest’anno la provocazione è stata lanciata ponendo come tema Volti e personaggi del cinema. Tema ispirato alle immagini che negli anni ’50 animavano l’ingresso del cinema Trinacria e probabilmente anche di altri. Erano quadri di modeste dimensioni con foto ritoccate a colori dei grandi attori del momento.
Ci aspettavamo, anche con qualche preoccupazione, molte Marylin (l’immagine dominante nei ricordi dei più anziani) magari segnata dall’influenza dei multipli di Andy Wharol: a questo immaginario, pur con le debite distanze corrisponde soltanto il lavoro di Alessandro Faccini che rimanda a un aneddoto famoso. Alla domanda su cosa indossasse per andare a letto, la diva avrebbe risposto: “Soltanto qualche goccia di Chanel n°5”. Lo Chanel n°5 impera ancora, la diva rimane lontana sullo sfondo.
In una ben diversa prospettiva Mamy Costa sembra volere afferrare un’immagine di cui sfuggono i contorni e tenta un ricordo parziale della Diva, oscurata da un rosso angoscioso che rimanda inequivocabilmente ai dubbi sulla sua morte.
Ma le sorprese non si fermano qui.

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Come nella precedente edizione anche questa volta hanno risposto con entusiasmo autori di diverse generazioni e questo ha conferito all’evento una pluralità di angolazioni e prospettive.
I più giovani sono andati alla ricerca dei volti di un tempo, curiosi di un mondo distante dal loro vissuto, filtrato dall’immaginario. Penso alla Grace Kelly di Valeria Trimboli, alla Brigitte Bardot di Francesca Fulci e alla Sofia di Giusi Oliveri. Bellezze femminili, definitivamente liberate dal ruolo di maggiorate sex-simbol. Analoga sensibilità, pur con sfumature diverse, possiamo riconoscere nella Margherita Buy di Angela Andaloro, nella Juliette Binoche di Alessandra Lanese e nell’Eva Green, la ragazza di “The dreamers” di Bertolucci ripresa da Ilenia Delfino.
Non si distacca molto da questa visione l’Anna Magnani di Maurizio Gemelli. Lontana, quasi smorzata risulta anche la Monica Vitti di Giuseppe Lisciotto: con la sigaretta in bocca, contro un fondale di carta da parati anni ’60 ritroviamo una Vitti cui il tempo sembra avere definitivamente cancellato lo sguardo ora penetrante ora smarrito. In questi lavori, lo stesso uso delle tecniche, prevalentemente grafiche, ha consentito di distanziare le immagini in una dimensione di passato assoluto. Al passato assoluto appartiene, a maggior ragione, la Lulù de “Il vaso di Pandora” di Antonio Amato. Il volto di Lulù (in un film muto del 1929, tratto da due drammi di Widekind) nella sua seducente sensualità e spiazzante innocenza suscita la Nostalgia di uno sguardo.
Dalla memoria collettiva Mariagrazia Toto attinge il fotogramma di uno dei più celebri baci della storia del cinema, quello di Vivien Leigh e Clark Gable nei personaggi di Rossella e Rhett in “Via col Vento”. Ad un immaginario maschile tradizionale ci conduce la Mariagrazia Cucinotta di Antonello Arena, mentre Maria Rando cerca di fermare la fascinazione dell’attrice percepita in Malena attraverso lo sguardo del ragazzino, impersonato da un suo, allora, giovanissimo nipote.
Negli autori più maturi il tema del tempo è stato rappresentato non più come storia di altri da esplorare, ma come parte del proprio vissuto. Così è per mamma Roma di Mantilla con metà volto drammaticamente deformato da un dolore di madre più opacizzante della morte. Come anche nel doppio Rodolfo Valentino con cui Aurelio Valentini ci propone, in un pastello invecchiato con il caffè, il tema della caducità della bellezza. Il fotogramma di Pasquita Pollicino illumina parzialmente il volto di Anna Magnani mentre una silhouette appena accennata evoca la corsa e il personaggio di Pina in “Roma città aperta”.
La sagoma di Hitchcock sormontata da un corvo rosso è la proposta di Mimma Oteri che fa di Alfred una icona fuori del tempo. Riprendendo il volto di Peter O’Toole in “Lawrence d’Arabia” Riccardo Orlando rinnova emozioni e annulla nel ricordo le distanze. Antonello Bonanno Conti richiama con scritte tutti i film di Marcello Mastroianni illuminando di verde tre volti dei film diretti da Fellini.
Il tempo e l’eterno ritornano nella Grande bellezza ripresa da Fabrizio Ciappina che ci propone un piccolissimo Servillo, in un paesaggio romano con le rovine sotto una meridiana che inesorabilmente segna il tempo.

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Ad una dimensione atemporale e impegnata ci porta il ragazzo dai capelli verdi di Margherita Serboli che ripropone un film del 1948, rigorosa denuncia del pregiudizio, dell’intolleranza e della guerra. In una prospettiva molto simile Salvo Mulfari ci ricorda la visione del mondo di Forrest Gump. “Il mondo non sarà più lo stesso dopo averlo visto con gli occhi di Forrest Gump”, recitava il trailer originale. Non possiamo non convenire che di un po’ di genuinità abbiamo tutti estremo bisogno. Con un The wall, esplicito riferimento a “Pink Floyd The wall”, Massimo Di Prima richiama la necessità di abbattere i muri a partire da quelli interiori. Mentre Venera Leto proponendo il volto di Anna Karina nel personaggio di Natascia in “Alphaville” (Godard 1965) richiama l’impossibilità di far tacere il proprio cuore e la propria coscienza. Anche la scelta di un personaggio può essere occasione per esprimere un proprio sentimento e un proprio credo.
Con Alex de “L’arancia meccanica” Nello e Laura Fatato ripropongono gli incubi e le paure delle società urbane dei nostri tempi.
Molti autori sono stati sollecitati dal tema attore personaggio. Luigi Di Bella ci presenta un Adolfo Celi con la benda nera: un Emilio Largo in “Operazione Tuono”, ma con l’occhio scoperto pronto a sorridere ai suoi concittadini. Togo fattosi anche lui personaggio, nascosto, si fa cercare da un simpaticissimo Charlot nel bar del paese con tanto di sfondo di Capo Scaletta.
Al dualismo attore personaggio ci riporta Mariella Bellantone con Double-face in cui affianca, dopo averlo dimezzato, il volto di Charles Chaplin e il personaggio di Charlot.
Giusy Giorgianni presta invece il proprio volto a Il corvo, tramite tra il regno dei vivi e quello dei morti per affidargli, forse, sopiti sentimenti di vendetta.
Nel mondo dei supereroi ci sposta invece Paolo Piccione con il suo Joker, l’acerrimo nemico di Batman, che si camuffa da clown per compiere le proprie gesta criminali.
Rosa Rigano con Mary Poppins e il suo magico ombrello porta un soffio di leggerezza all’insieme e al nostro racconto, mentre Sabrina Pistone con Totò-la felicità ci ricorda che la “felicità è solo attimi di dimenticanza”.
Nel proporci Johnny Depp nella saga “I Pirati dei Caraibi” Alfredo Santoro non rinuncia ai suoi suggestivi notturni in cui si staglia una nave che solca il mare a vele spiegate.
Fabio Pilato ritorna con la sua scultura de “Il Postino”, la sagoma di Massimo Troisi appoggiato alla sua bicicletta, ma con una grande novità perché la riproduzione di quest’opera è diventata quest’anno uno dei trofei del Fotogramma d’Oro Short Film Festival”.

La Mostra si può visitare nei giorni di apertura del Cinema Multisala Apollo fino al 31 maggio 2019, salvo proroghe.

Ingresso libero.

Dal 22 al 25 maggio a Messina al Cinema Multisala Apollo parte l’edizione 2019 del Fotogramma d’Oro Short Film Festival

Manca pochissimo ormai alla 51esima edizione del Fotogramma D’Oro, che si svolgerà alla Multisala Apollo di Messina dal 22 al 25 maggio.

L’evento, che rappresenta un punto di riferimento internazionale nel settore dei cortometraggi indipendenti, è organizzato dalla Federazione Nazionale Cinevideoautori (F.N.C.) presieduta da Francesco Coglitore, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Messina, Comune di Messina, AIRSC (Associazione Italiana per le Ricerche di Storia del Cinema), ALUMNIME (associazione ex allievi UNIME).

Sono partner della manifestazione Radio UNIVERSOME, Diari di Cineclub, CiakScuolaFilmFest, Laboratorio Psicoanalitico Vicolo Cicala, Cineforum Don Orione, Associazione ARCI Paradiso per tutti, Associazione Artisti Anatolè, Corto di Sera Short Film Festival, Associazione culturale Ponti Pialesi, Associazione culturale Arknoah, Associazione culturale IMPRONTE, Sicilian Forks, Associazione culturale X Musa, Messina Film Commission, Zabut International Animated Short Film Festival.

Hanno, invece contribuito, a vario titolo, all’organizzazione del Festival: Caronte & Tourist s.p.a., Fondazione Bonino Pulejo Messina, Si3D – Stampa 3D, Caffè Barbera, Libreria la Feltrinelli point Messina, Cinema Multisala Apollo, Studio Danza, Magika Edizioni, CUS Unime, Libreria Dedalus Messina, Messina Cinema, MAS (Messina Audio Service), THM Town House Messina Paradiso (Bed & Breakfast), Residence Cine Apollo Messina, Bed & Breakfast del Duomo, Garibaldi Rooms & Breakfast, Opera Rooms & Breakfast, Ristorante Ossidiana, Bar Apollo, Pizzeria Ristorante il Pappamondo.

Ecco il programma dettagliato della manifestazione che quest’anno è dedicata all’attore e regista messinese Adolfo Celi.

Mercoledì 22 maggio 2019
16,30 – Saluti
17,30 – Concorso
Il mondiale in piazza- Vito Palmieri – Italy – [15:00]
Irgendwer – Someone- Marco Gadge – Germany – [14:30]
Home- Farkhondeh Torabi- Iran, Islamic Republic of – [9:44]
L’uomo che sorrideva alla vita- Ivan Bertolami- Italy – [8:01] – Candidato Trinakrios
Soli, Insieme- Lorenzo Cassol- Italy – [12:00]
18,30 – Evento inaugurale: Cinema è libertà.
Proiezione dei corti: Sisak di Faraz Arif Ansari (15,00), Futuro prossimo di Salvatore Mereu (18,00) Heimlich di Lisane Sartor (14,00).
Interverranno Rosario Duca, Carmen Cordaro, Donatella Lisciotto, modererà Corrado Speziale.
21,00 – Concorso
Namibia- Matthieu Vinel – France – [7:59]
La poltrona bionda- Ivan Bertolami- Italy – [13:03] – Candidato Trinakrios
The Divine way- Ilaria Di Carlo- Germany – [15:00]
Malatia- Nico Columpsi- Italy – [15:36] – Candidato Trinakrios
Non è una bufala- Niccolò Gentili, Ignacio Paurici- Italy – [15:00]
Eli- Colin Gerrard- United Kingdom – [10:42]
Tapping Tango- Nancy Snipper- Canada – [3:11]
Boats – Barche- Alicia Maksimova- United Kingdom – [14:53]
Two Balloons- Mark C. Smith- United States – [9:08]
Morgen kommt kein Weihnachtsmann- Anna Ludwig – Germany – [15:00]
In Pieces – En Morceaux- Guillaume Tordjman – France – [14:54]
The Child is the Mother of the Man- Lucy Warren Bidwell – United States – [4:41]

Giovedì 23 maggio 2019
16,30 – Concorso
Lontane ma vicine- Massimiliano Tedeschi – Italy – [14:56]
Generation Youtube- Felix Meinhardt- Germany – [11:23]
Bianca’s Husband- Fabrizio Maddalena- Italy – [7:15]
Mon clochard- Gian Marco Pezzoli- Italy – [15:00]
Bolero for an Alien- David Desideri – Germany – [19:32]
Introduction to Epilogue- Indra Sproge – Latvia – [9:00]
The Red Bicycle- Fazila Amiri – Afghanistan – [11:00]
Un difficile perdono-2- Salvatore Bonaffini – Italy – [13:55] – Candidato Trinakrios
Sala d’attesa- Rolf Mandolesi – Italy – [10:02]
Ivan- Pangiotis Kountouras – Greece – [9:25]

18,30 – Evento speciale: Il Cinema a scuola.

Proiezione di una selezione di corti vincitori delle passate edizioni di CiakScuolaFilmFest.
Seguirà un’intervista con il direttore artistico Sergio Bonomo a cura di Francesco Coglitore.

21,00 – Concorso
Der Besuch – The Visit- Christian Werner – Germany – [15:00]
Red light Green light- Maegan Houang & Grace Kredell – United States – [7:26]
Shinrin-Yoku (forest bathing)- Mark Knight – United States – [6:05]
The Pact- Natalie Medlock – New Zealand – [12:52]
Life of a Mosquito- Hannah Simicic – New Zealand – [3:29]
Un difficile perdono-3- Salvatore Bonaffini – Italy – [14:34]- Candidato Trinakrios
Il stupro- Placido Sturiale – Italy – [18:10] -Candidato Trinakrios
Minor Key- Ivan Sainz-Pardo – Spain – [11:49]
8- Gabriele Fabbro – United States – [17:41]
The Funeral Dancer- Natalie MacMahon – Germany – [9:00]
Tulipe- Andrea Di Cicco – Italy – [14:59]
Peccatrice- Karolina Porcari- Poland – Italy – [10:00]
Sports day- Lin Tu – China – [10:54]

Venerdì 24 maggio 2019
16,00 – Concorso
Parvaz Mahiha- Mohammad Towrivarian – Iran, Islamic Republic of – [14:38]
Emmenez-moi- Antonio Valdovin Viamonte – Spain – [16:00]
Ignorance is keeping us alive- Roman Villevoye – Netherlands – [2:07]
Humam-Carmelo Segreto – Italy – [12:00]
The Pattern- Azad Jannati – Iran, Islamic Republic of – [6:57]
Puppeteer- Franz Günter Moser-Kindler – Austria – [9:32]
Faro preludio- Iole Tabacco – Italy – [4:28] – Candidato Trinakrios
Anacronte- Raúl Koler, Emiliano Sette – Argentina – [14:58]
Sonata- Christine Jezior – Germany – [3:22]
Il Destino di un Amore- Rosemary Calderone eFrancesco Spagnolo – Italy – [6:30] – Candidato Trinakrios
17,30 – Evento speciale: Omaggio ad Adolfo Celi.

Proiezione del documentario “Adolfo Celi – un uomo tra due culture” di Leonardo Celi.
Seguirà un’intervista a Leonardo Celi a cura di Nino Genovese.

21,00 – Concorso
Sparrow- Welby Ings – New Zealand – [15:00]
Rimborso spese- Michelangelo di Pierro – Italy – [16:09]
Are You Volleyball?!- Mohammad Bakhshi- Iran, Islamic Republic of – [15:00]
Relicious- Eugenio Villani, Raffaele Palazzo – Italy – [8:27]
2nd Class- Jimmy Olsson – Sweden – [13:52]
Parru Pi tia- Giuseppe Carleo- Italy – [15:00] – Candidato Trinakrios
Short wave- Mohamad Esmaeeli – Iran, Islamic Republic of – [15:00]
U Muschittieri- Vito Palumbo – Italy – [19:00]
Polaroid YES- Benjamin Pascoe – United States – [1:09]
Senza Paura- Orazio Bottiglieri – Italy – [20:00] -Candidato Trinakrios
Cells- Raymond Wood – United States – [12:00]

Sabato 24 maggio 2019

17,30 – Incontro con Francesco Calogero a cura di Marco Bonardelli
Seguirà la consegna del Premio alla Carriera a Francesco Calogero, a cura del Maestro Fabio Pilato.

20,30– Concorso
Premiazione e proiezione di una selezione dei corti vincitori.
Nel corso della serata sarà proiettato il trailer del film “The Elevator” di Massimo Coglitore.

Le proiezioni e gli eventi speciali pomeridiani e serali si svolgeranno presso il Cinema Multisala Apollo.
Gli Incontri con l’Autore del 23 e 24 maggio si svolgeranno alle 10,30 presso la Libreria Feltrinelli point di Messina, mentre quello del 25 maggio in una location a sorpresa.

L’ingresso è gratuito.