Mancano ormai pochi giorni all’inizio del Fotogramma d’Oro Short Film Festival, che si terrà a Messina dal 23 al 26 maggio prossimi. La manifestazione, organizzata dalla Federazione Nazionale Cinevideoautori, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Messina, dell’Assessorato alla Cultura e Spettacolo del Comune di Messina, dell’AIRSC (Associazione Italiana per le Ricerche di Storia del Cinema), da AluMnime (Associazione ex allievi dell’Università di Messina), in collaborazione con COSPECS (Dipartimento di Scienze Cognitive, Psicologiche, Pedagogiche e degli Studi Culturali dell’Università di Messina), giunge quest’anno alla 50esima edizione, che si caratterizza fortemente per la sua caratura internazionale.
I 53 film selezionati sui 244 giunti agli organizzatori, infatti, provengono da tutto il mondo: India, Giappone, Germania, Stati Uniti, Iran, Turchia, Spagna e tanti altri ancora, e naturalmente dall’Italia. Film di grande qualità e di grande respiro per un festival che si inserisce tra i più autorevoli a livello sia italiano che europeo.
L’edizione di quest’anno è dedicata a Tano Cimarosa (nella foto), grande attore messinese scomparso dieci anni fa. Per i più giovani ricordiamo che Cimarosa ha preso parte ad alcuni dei film più importanti e belli della nostra cinematografia, tra cui “Il giorno della civetta” di Damiano Damiani, “Detenuto in attesa di giudizio” accanto ad Alberto Sordi e il film premio Oscar “Nuovo Cinema Paradiso” di Giuseppe Tornatore. Egli stesso fu regista e a Messina è ancora vivido il ricordo di “No alla violenza”, film che egli girò in riva allo Stretto nel 1977.
A presiedere la giuria, che esaminerà e quindi premierà i “corti”, sarà un’altra gloria artistica peloritana, Maurizio Marchetti, attore tra i più bravi e versatili della scena italiana. In questa fatica Marchetti sarà affiancato da Maria Arena (regista e docente dell’Accademia delle Belle Arti), Nino Genovese (storico del cinema), Donatella Lisciotto (psicologa e psicoterapeuta) e Marco Olivieri (giornalista).
Ad aver selezionato le opere, invece, la Commissione, in cui spicca il nome di Francesco Coglitore (nella foto di A. Giocondo), anima della manifestazione nonché direttore artistico del Festival, quindi Roberta Ainis (Staff FOTORO), Michele Castori (esperto di cinema), Gabriele Celona (attore e videomaker), Ferdinando Costantino (Direttore tecnico del Festival), Aurora De Francesco (studentessa DAMS) e Marcello Mento (giornalista).
Il Festival, che sarà ospitato presso il Cinema Multisala Apollo, prenderà il via nel pomeriggio di mercoledì 23, alle ore 16.30, con i saluti e la cerimonia inaugurale.
Subito dopo, a seguire, le proiezioni dei corti in concorso e delle opere della retrospettiva dedicata al filmaker bolognese Mauro Mingardi (nella foto), il quale nel 1970 con “Il tempo nel muro“ vinse il Festival Internazionale di Rapallo superando Roberto Rossellini ed Ermanno Olmi. Un traguardo impensabile per un autore sconosciuto ai più, un cineamatore che non volle mai allontanarsi da Bologna e dal suo quartiere, la Cirenaica, dove lavorava come falegname coltivando al contempo la sua più grande passione, quella della pellicola, e trasformando la via Emilia nella sua personalissima Hollywood.
Le proiezioni proseguiranno nei pomeriggi e serate di giovedì 24 e venerdì 25. Le mattinate dal 24 al 26 maggio, invece, saranno dedicate agli incontri con gli Autori delle opere in concorso presenti al Festival, sia di persona, sia in videoconferenza. Tali incontri si svolgeranno presso la libreria Feltrinelli Point di Messina.
Ma l’edizione 2018 del Fotogramma d’Oro Short Film Festival si caratterizza anche per il suo forte rinnovamento, sia sul piano dei contenuti che della struttura organizzativa; infatti, oltre a quanto sopra indicato, sono programmati eventi speciali, tra cui il 26 maggio spicca il ricordo di Tano Cimarosa a cura dello storico del cinema Nino Genovese.
Altro evento di rilievo che si svolgerà il 26 maggio è il “Premio alla Carriera” a Maurizio Marchetti (nella foto) il quale alle 18,00 dialogherà con il giornalista Marco Bonardelli. Maurizio Marchetti, attore e regista messinese, ha al suo attivo un’ottantina di spettacoli teatrali, da Pirandello a Sciascia, da Shakespeare a Goldoni, da Becket a Seneca, da Fava a Camus.
Un appuntamento da non perdere per gli appassionati di cinema, ma anche di pittura, è “Fotogrammi”, la Mostra pittorica e grafica ispirata a locandine di film, realizzata da 30 tra pittori e grafici messinesi, che hanno proposto, su una tela di formato uguale a quella delle vecchie locandine una volta affisse in città, un’interpretazione personale di un film a loro scelta. Ecco i nomi degli Artisti: Lelio Bonaccorso, Mamy Costa, Franco Currò, Ilenia Delfino, Alessandro Faccini, Nello Fatato, Francesca Fulci, Maurizio Gemelli, Antonio Giocondo, Alessandra Lanese, Antonella Mangano, Mantilla, Josè Martino, Claudio Militti, Filippo Minolfi, Riccardo Orlando, Mimma Oteri, Paolo Piccione, Stellario Picichè, Giuseppe Pittaccio, Laura Pittaccio, Alessandro Samiani, Alfredo Santoro, Gianluca Scalone, Demetrio Scopelliti, Margherita Serboli, Togo, Valeria Trimboli ed Aurelio Valentini.
Alla mostra ha partecipato anche il Maestro Fabio Pilato (nella foto), artista del ferro, con l’istallazione “riTroisi”, “L’ombra del postino” ispirata al celebre film “Il postino”. La mostra, inaugurata nei giorni scorsi, è allestita nei locali espositivi del Cinema Multisala Apollo e si può visitare negli orari di programmazione dello stesso.
Nell’ambito della retrospettiva, dedicata al filmaker bolognese Mauro Mingardi, sarà proiettata una selezione delle sue opere curata da Marzia Toscano, la quale, insieme a Davide Rizzo, ha realizzato un documentario dal titolo “Un western senza cavalli” dedicato al cinema di Mingardi, la cui visione è programmata il 23 maggio, dopo l’inaugurazione del Festival (nella foto la locandina). Seguirà l’incontro con Marzia Toscano che dialogherà con Francesco Coglitore.
Da ricordare ancora che il Fotogramma d’Oro Campus sarà assegnato all’opera giudicata meritevole da una Giuria popolare composta da studenti che frequentano il DAMS ed altri corsi di studio afferenti al COSPECS di Messina. Da tenere presente, infine, che, agli studenti che frequentano i corsi di studio presso l’Università di Messina, sarà riconosciuta, per ogni mezza giornata di presenza al Festival, una quota di 0,25 CFU.
A rendere possibile la prestigiosa manifestazione, oltre al Cinema Multisala Apollo, che mette a disposizione i suoi locali, ricordiamo la radio UniVersoMe dell’Ateneo peloritano, la Libreria Feltrinelli point, dove si svolgeranno gli incontri mattutini con gli Autori, Town House Messina – Paradiso, Si3D Stampa 3D, Messina Cinema, il Laboratorio Psicoanalitico “Vicolo Cicala”, il Cineforum Don Orione, Studio Danza, le Librerie Colapesce, Dedalus e Volta Pagina, Magika Edizioni, Accademia Belle Arti Messina, Sicilian Forks, Impronte, Messina Film Commission, Caffè Barbera, le Associazioni Artisti Anatolè, Vaudeville, Ponti Pialesi, Arknoah, X Musa e i Festival partner Ciak Scuola Film Fest, Corto di Sera, Immagini a Confronto e Zabut.